Eroina della II Guerra Mondiale
RIME E PRIMULE
(biglietti pasquali tra L'Eroina e L'Ufficiale)
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BIGLIETTO MARZOLINO
A Pasqua in fantasia assieme
Con te mi vedo gioioso nel disio
Carezzo con rinnovata speme
Della festa cristiana lo sfolgorìo
Mia Eroina berlinese, ti raggiungo a Berlino con questo biglietto che i fantasiosi pisani credenti e tutti mezzo socialisti recitano nelle fiere e nelle funzioni religiose. Qui c’è il caos e noi qui di stanza teniamo occhi aperti e carri armati in moto. Dalla zona tra Pisa e Livorno, a Tombolo, dove ora c’è una pineta zeppa di mercato nero e d’ogni ruffianeria non verremo via tanto presto. I vincitori siamo noi e la dottrina Truman lo ribadisce. Alla prima licenza lunga vengo in quell’intrico di macerie al cui confronto dove sto adesso son le Hawaii. Ti bacio nei punti cardinali.
Tombolo, Pisa - 1946
Bonjour mon officiel, oggi francesizzo un pochino. Mai ricevuto un augurio pasquale cosi brioso e fresco. Ti ringrazio e ti mando un mazzetto di gialle primule del mio prato incolto berlinese. Quassù la Pasqua famigliare si preannuncia triste, con le sue pieghe storiche di vecchie incomprensioni. Mi hanno raggiunta genitori e parenti. Il tuo augurio cosi fresco soffia allegria sul mio viso... Grazie. Siamo cristiani e un po’ ci tocca la Croce di Nostro Signore, cosi pesante e cosi ingiusta. Nel dolore, gioia, cosi sia mio ufficiale lontano. Ti abbraccio e nascondo nella tua giacca il viso.