Eroina della II GM e Ufficiale Ferito
DIFFERENZA TRA BENE E MALE
POST SCRIPTUM ALLA LETTERA SCONSOLATA
21
Mio soldato, amore soltanto in guerra gustato (un tempo ti piacevano le rime semplici), tutto nasce e muore. A volte abbiamo la fortuna che si evolva prima di morire. A noi non è capitato, non capita, di viverlo in questa pace ideologica in armi stando da questa parte: da Berlino a Pisa ad Atene. Campo occidentale, i comunisti lo maledicono capitalista, i nostri teorici lo chiamano liberale. Ma a che vale il sistema più libero della storia, il nostro!, se non c’è l’Amore come l’hai pensato, nel pericolo, sotto al fuoco nazista? Se non c’è chi ti tiene le spalle nel sonno! Se ti capita leggi un poeta italiano infelice, si chiamava Leopardi, che scriveva qualcosa di simile. L’ho letto tradotto sopra la rivista della mia lontana università che ancora mi spediscono, qui, nella città col Reichstang crivellato.
Mi sento sempre un po’ male quando ti scrivo, mio soldato, mi ricorda il tuo ultimo addio che si e' mescolato all'addio aspro (il giorno dopo) che mi ha dato il generale (a cui fui legatissima, a cui ho detto no per attività di spionaggio militare) del reggimento partito per la Corea. Cosi sia!, e' morto tutto e forse ti odierò sempre un po’ perche hai spento la scintilla che c'era tra noi. Non mi hai raggiunto. Non mi telefoni. Firmi così la rottura senza appello?
Ti voglio Bene e scrivo Bene perché esso è il contrario del Male, è una scelta che non scade, mentre l’Amore, che pure ti voglio, ha il suo contrario nell’Odio.
Che Dio (a cui tanto mi rivolgo come mai l’ho fatto, mi converto cattolica, vado a messa, tengo nella divisa il rosario) ti protegga soldato tanto baciato. Bye, mi firmo col Bye!, perché spero ancora che l’avventura dell’Eroina e del suo Ufficiale, in qualche modo, torni a scrivere di sé con noi due, da vicino, assieme.