"Frecce foglie per Luigia Zamorano"
Tempera su carta fotografica
cds 2011
Claudio Di Scalzo
TRE FRECCE NOMADI PER LUIGIA ZAMORANO
Quando L’Esploratore doveva decidere come carezzare Luigia Zamorano prendeva tre picchetti da neve. Sopra uno scriveva: “Il Signore delle nevi mi ordina”; sull’altro: “Il Signore delle Nevi mi vieta”; sull’altro ancora non scriveva niente. Posava i picchetti sul petto di Luigia, chiudeva gli occhi, ne prendeva uno a caso. Poi leggeva. Se gli capitava il picchetto con sopra niente scritto ripeteva l’operazione; leggendo quello che “ordinava” faceva la carezza che il Signore delle Nevi gli aveva suggerito nel pensiero; se era di divieto narrava a Luigia come avrebbe voluto carezzarla.
Chi è Luigia Zamorano
Luigia Zamorano donna misteriosa prigioniera nell’Antartide, preda di una altrettanto misterica malattia, attende, spesso fugge, l’arrivo dell’Esploratore. Il delicato, e fantasmatico, personaggio creato da Claudio Di Scalzo, nel 2010 (prima-durante-dopo la separazione di Accio e Sara durata 5 anni e 5 mesi), appare on line su L’Olandese Volante Transmoderno con capitoli di prosa visualpoetica. Amore sotto zero, algida tenebrosa follia, avventura oscillante temperatura, nei ghiacci eterni. Evocati viaggi e vicende al Polo Sud di coraggiosi esploratori nell'Ottocento primo Novecento, con narrazione fotografica in ritrattistica pitturata fumettata paesaggio poesia visiva. "L'Antartide di Luigia Zamorano" è un Visual Poem riversato in vari generi estetici.