:: Claudio Di Scalzo: Versi davanti alla tana di Luigia Zamorano
06 Marzo 2015
David Oistrakh violino - Sviatoslav Richter piano
Claudio Di Scalzo
VERSI DAVANTI ALLA TANA DI LUIGIA ZAMORANO
1
vento inno nella Terra
di Ross come se il mondo
del male sfondasse
l’alba altrove
2
ghiacci tubano
l’eternità
sovr’essi ruzzano
carrozze di lamenti
al cerchio delle metafore
rompono le ruote.
3
colgo transumanza
di pinguini
con ostie allegre vanno
a comunicare orche
4
ignaro manto di parole.
coprono il crepaccio.
stride e geme e canta
la malattia stagionale.
stanchezza punta di lancia
a ogni essere che qui
attorno si move
confesso. cerco aiuto.
5
echi di presagi nella tana
foderata di rimpianti
solidi coltelli. restano tra noi
lontano esploratore
nella tua pelliccia senza corpo.
tagli dicono che lottasti
per starmi vicino difendermi.
CDS: Foglietti e bende per la tana di Luigia Zamorano
Quando Luigia Zamorano stava male stavo davanti alla sua tana e pensavo un poema intero per guarirla e poi ne estraevo un solo verso come fa il cacciatore con l’animale da preda strappandogli la lingua e sapevo di strappare da me la selvatichezza per donargliela a protezione a guarigione.
NOTA
CHI È LUIGIA ZAMORANO
Luigia Zamorano donna misteriosa prigioniera nell’Antartide, preda di una altrettanto misterica malattia, attende, spesso fugge, l’arrivo dell’Esploratore. Il delicato, e fantasmatico, personaggio creato da Claudio Di Scalzo, nel 2010 (prima-durante-dopo la separazione di Accio e Sara durata 5 anni e 5 mesi), appare on line su L’Olandese Volante Transmoderno con capitoli di prosa visualpoetica. Amore sotto zero, algida tenebrosa follia, avventura oscillante temperatura, nei ghiacci eterni. Evocati viaggi e vicende al Polo Sud di coraggiosi esploratori nell'Ottocento primo Novecento, con narrazione fotografica in ritrattistica pitturata fumettata paesaggio poesia visiva. "L'Antartide di Luigia Zamorano" è un Visual Poem riversato in vari generi estetici.