PREFAZIONE A SCHEGGIA
"Imbecillità con morte" è una scommessa narrativa e disegnata - aperta al corredo sonoro - che si è impennata e nutrita di decennio in decennio: 1973, 1983,1993, 2003, 2013. Nel senso che ogni decennio ne ho aggiunto e curato un tassello. Senza mai darle forma definita. Ora L'Imbecillità, escludendo per il momento la Morte, sia del protagonista, che non sono io, bensì Covato Poco, sia dell'autore che son io, conto di concluderla. La voce femminile appartiene a Salata Maretta.
Claudio Di Scalzo
Imbecillità con Morte - VIII
SALATI COVATI RINATI SOTTO LA GONNA RIMATI
I
Equilibrista sulle tasche
della gonna musicale
senza rete pencolo.
Con ago sottile trapunto i fori
della cintura di cuoio.
Punto croce sugli orli del passato,
mi nascondo cruna nella fodera lucente.
A imbastire il futuro.
Nella fretta tiranna, dai libri
antichi a tedesco
al pollo arrosto a dizione,
mi stringo a te Covato Poco
II
Giocai a dadi sotto la tua gonna
la piuma dall'alto mi profumò gli occhi
non seppi se avevo vinto.
L'abito ventilato m’asciugò il sudore
(tira vento ch’è un livornese portento)
feci entrare altri avventori
nel piccolo club dell'universo visto dal basso:
io adolescente, io ventenne, io trentenne,
io quarantenne... L’io soma sommante
oggi ti saluta amante
svaporo sui loro giochi ogni poro
eros + nous
per raggiungerti
molla nella compleanna
SALATA