CDS: "Scia a Marina di vecchiano" - Alba 14.2.2013
(A Chiara Catapano)
Mallarmé-Händel
Musica in doppio ritratto
L’autografo della Water music è sconosciuto come la poesia nel bianco di Mallarmé. Evocazione di finzioni striate dai fiati: oboi, corni, flauto a becco, flauti traversi, trombe perché nel notturno l’acqua è immagine che raggira nella sua totalità. Anche la pagina bianca del libro che non c’è del poeta simbolista bianco cigno. Reciprocità nei movimenti, ebbrezza, risonanze orgiastiche nei fagotti e timpani e archi e clavicembali perché squilli il connubio col flusso, satanico o divino?, si chiede Mallarmé, divino sul capo dei Reali e sudditi si risponde Händel; e il Ritratto è doppio. L’oboista tiene un foglietto bianco nel taschino su cui ha trascritto il numero di telefono della clavicembalista. La musica sull’acqua del suo desiderio funziona, è scia all’altezza dello strumento che soffia coerente nell’intento contingente (la musica per strumento a fiato somiglia al respiro sul foglio bianco, arriva a pensare il poeta)... ascoltiamo e guardiamo noi tre: io e Händel e Mallarmé. Nel ritratto sto come cornice sbiancata spuma. Siamo invidiosi dell’oboista ma ciò non ci rattrista. La scia la scia la scia... andante andante andante.
Claudio Di Scalzo
Suite in Fa maggiore - Allegro - Andante - Allegro da capo