MUSICANTE MAGGIO 1 – A CHIARA CATAPANO
Claudio Di Scalzo
Brahms cerca la tua intimità
Il punto esatto del colore sull’idea di stelo…
così ti traduco, Chiara, Il linguaggio
modulante di Brahms; fu un audace col buzzo bovino,
il filamentoso amburghese. I procedimenti classici
sono aspirazioni metafisiche come si può cercar la dialettica
nelle mie sinfonie?, sussurra Brahms nella rora svaporante epifanie.
Fu l’ultimo dei grandi in B, eppure lo vediamo assiso sopra una seggiola
messa a mal partito dal suo peso, non sono geloso di altri che regnano,
su altri troni (io regno sulle gote bagnate dal Trio n. 3 in do minore op. 101 ),
ma di chi accanto tegnon donna nell’atto del bacio. L’intimità
della mano posata sulla spalla non conosco: come Clara con Schumann
al piano, come tu Chiara, lo vedo da qui, a lui narratore
nel maggio evocato, consegni.