Claudio Di Scalzo
LE MARGHERITE DI GAGARIN
Gagarin, nel suo sorriso di margherite, sorride alla vita e allo spazio. Ecco, io se fossi andata nello spazio, non so se sarei riuscita ad essere così felice. Sarei scesa annientata dal peso di quella cosa che non conosco. Quel sorriso di margherite, io ce l'ho. Ma è dato dall'incosapevolezza della gravità (non fisica) del peso (non fisico) delle mie azioni qui sulla terra.
Sorride Gagarin di ritorno dal volo orbitante attorno alla Terra. E’ il 12 aprile 1961. Ha portato con sé uno zampillo azzurro dove all’altro capo ci stanno stelle opache. Adesso attorno alla terra ruotano le ceneri del comunismo, comprese le sue d’eroe morto sette anni dopo in un incidente aereo. Le stelle sono ancora opache e non per colpa del comunismo morto. Sulla Terra non ci sono più eroi con zampilli celesti, di ritorno dallo spazio, con cui farsi la cravatta per foto dove si sorride tra i fiori.