Mistero nel bianco e nero muro scrostato sincero
Foto Fabio Nardi - Karoline Knabberchen 1980 a Vecchiano
Accio
QUANDO SARA SOGNA LALO E KAROLINE KNABBERCHEN
CHE RICORDANO CHI L'OFFESE
Partecipazione di Robert Ford
Luglio 2021
-Stanotte ho sognato tuo padre, Libertario detto Lalo (1923-1994) con Karoline Knabberchen (1959-1984) e abbiamo conversato sulla fedeltà! La Knabberchen stava in silenzio e turbata annuiva.
-Diomio! Sara!!,… vai avanti. Cosa ti ricordi del sogno delle loro parole. Fermo l’auto perché non riesco a guidare e a Firenze se arriviamo mezz’ora dopo è lo stesso.
-Io e te non corriamo rischi di rendere feroci le ombre amate.
-Dai,… dimmi tutto, non tenermi sulle spine…
-Tuo padre diceva che la fedeltà tra amici, amanti, si può anche rompere. Vince Eraclito. Tutto scorre e muta. Dov’è lo scandalo? Accade quasi a tutti. Soltanto negli amori che non scadono come il latte, la fedeltà è per sempre e così l’amore. Tuo padre usa proprio questa espressione: "amori che scadono come il latte"! Lo dici anche tu, per far risplendere il nostro legame che non scadrà mai!, adesso so da dove prendi il suggerimento ironico. Che ben s'addice agli amori da nulla! ma tu vuoi sapere altro?... eppure sono tentata di tacere!
-Cardellino!... prosegui, quale altra fedeltà ha adombrato nel sogno Lalo con Karoline silenziosa d'accordo. Quella per la quale noi non corriamo rischi. Dato che quella sul nostro amore i nostri cari morti, informatissimi, non possono dubitare!
-Noi non corriamo rischi. Però tuo padre, se ricordo giusto, ha aggiunto che fedeltà va mantenuta pure verso i morti oggetto di studio teso a conoscere lor vissuti nel Tragico. Ecco, chiedono fedeltà. Una volta che sono stati tirati in ballo ancora nel vivere terrestre. Cosa avranno voluto dire? Accio, tu riesci a decifrare questo messaggio?
-Ho inteso... da brividi,… mio padre è ancora offeso per come chi navigando con me sull'Olandese Volante trattò lui e Karoline Knabberchen nel gennaio 2017. Cioè la Robert Ford. Conversò con me, chiese frammenti di biografia di Lalo e di Karoline, per poi, fregarsene, tanto la finzione letteraria tentata letteratura ricavata dalle mie ingenue confidenze, ai suoi occhi, non valeva più niente. Tanto fa farne mercato per qualche rivista dove farsi conoscere per ventilata carriera letteraria. Lalo e Karoline sono nauseati da questo modo di fare poesia. Si sono sentiti usati e poi messi da parte come ombre inutili di carta velina. Alimenti in scadenza anche loro, seppur per lo spirito poetico!
- Diomio Accio definisci alla perfezione quanto è stato compiuto di atroce di volgare verso i nostri morti. Stanotte ho ricevuto quanto è legato al sacro alla tragedia che visse tuo padre e Karoline che venne scempiata da donna superficiale che mai avrà uno stile suo poetico. Fedeltà verso i morti che adirandosi possono diventare feroci verso chi manca loro di rispetto e li deturpa come fossero merce da banco da esporre vendere. Però, devo dirtelo Claudio, la severità di Lalo e Karoline era rivolta anche alla tua dabbenaggine e idiozia a fidarti di persona siffatta. Sicuramente hai imparato la lezione da questa tua scemenza che consentì l'uso perverso del tragico che pure tu hai vissuto. So delle tue nausee di quando ti sanguinava il naso a fiotti dopo il (clikka) 9 gennaio 2017. Sparato in testa a tradimento come Jesse Accio James dalla codarda Robert Ford. Sono tornata anche perché quanto hai subito è qualcosa di orribile seppure demente.
Però non parliamone più di questa misera azione che subirono Karoline e Lalo. Il tragico bisogna saperlo intendere. E non riesce a tutti. Non bastano libri letti o laurea universitaria per rimediare ai limiti in similoro dell’estetica che alcuni vivono. A noi riesce perché non ne facciamo commercio. E nel Trentasettesimo della morte di Karoline puoi star certo che sorride per il candore di Fabio Nardi. Meglio subire la presa in giro che compierla.