Sara Pane Silfide in rosa Vicenza
settembre 2010 - Autoscatto
Accio
SARA PANE EROTICA POLLICINA
a Vicenza a Rovigo
(cinque specchietti sabbia fina
portano alla simbolica settembrina)
1
-
La briciola anale
palpitante verità
(dono tua fai bua)
- - Morbida muraglia
che nell’ultima frase
(godimento Langue scura)
culla illusa raglia pura.
Là là Laà perdinci un Can!
per abbaiaggio
morde il culo nel suo raggio.
2
Ustione acino oscuro
del graspo glande
in gola come ostia - -
Frutta e carne
brutta bestia
3
Miscellanea di chitarra
nella sera a ponente
poso sul dente seno a pera
chiavo la finta Sara Pane con la vera - - -
Nottata di Vicenza spagnola
viola rossa s’espande cola.
Accio e Sara Pane in alcova a Rovigo
Agosto 2010
4
Luna doppia
testicolo bolo al volo
sulla bocca mi saliva.
Bianca nuvola fica scola
nel rovescio s’invola.
Venere dea lo scriva.
- - - -
Piove gelso tamburo carezza
sulla posizione del belato.
Oh tutta schiena m’hai graffiato.
tenendomi con la cavezza.
- - - -
Fior nel prato con cascata
così vince l’impollinata.
5
Modellai la veste col lenzuolo
violàmi amante nel tuo ruolo.
Testa desta si presta
con piacente lignaggio cresta
a succhiarti raggiante volto
dove niuna goccia mi fe’ torto.
- - - - -
Seduta sulla soglia di Rovigo
firmo fine asettembre col dito.