Sara Pane Naiade Boeklin - Marina di Vecchiano - Giugno 2010
SARA PANE NAIADE BOEKLIN
Foto Accio 2010 nervoso Cardellino 2021.
E tutto per trafiletto di Fabrizio Arrighi.
-Lo sai Accio cosa penso di tutto il tuo lunghissimo viaggio in varie estetiche scritte e immagine?
-Dimmelo che me l’annoto.
-Fai fai il Furbetto! Eccoti servito: avresti avuto successo, lo rivelano queste mie fotografie dell’estate 2010 esattamente undici anni fa, che dove riesci meglio sono foto glamour da calendario per uomini soli onanisti e voyeur. Negli anni dopo il 1976 con la crisi della sinistra extraparlamentare e il ritorno al privato avresti pubblicato su riviste e oggi saresti il decano per Instagram e Tik Tok. Peccato non abbia sfruttato le tue “geniali” capacità!!
-Mi prendi in giro Sara?
-Sì. Ma sulla tua capacità a esaltare furbescamente il corpo mio (poi se divento iconoclasta lamentati!!!) ed eventualmente di ogni donna volenterosa a mettersi in vista - io l’ho fatto per te come Sara PANE/DONNA PAN e CORSARA della METAMORFOSI e tu mi spiattelli sull’Olandese Volante sulla bacheca social!! - sono serissima!! Hai talento innato non sfruttato, rima, e di me col culo per aria a Marina di Vecchiano, nel giugno 2010, in succinto costume, hai raggiunto il massimo.
-Ma cosa dici Cardellino?!... il titolo stesso rimanda alla serie dove tu in bikini o monochini interpretavi, senza il tuo permesso confesso, in fotografia pittori come Courbet e Cézanne: qui sei Naiade per Boeklin.
-Smettila! Trucco il tuo da esteta per addolcire che miri con l’obiettivo ed eventualmente per chi guarda al culo fianchi tette. Ripeto: in tutti i generi sei apprezzabile discreto nella fotografia per uomini per calendari saresti stato un maestro!!
-Ah svaluti così poesie prose disegni dipinti fotografie serie dei personaggi... per ridurmi a fotografo di moda di nudo?
-Te lo sei meritato. E so anche dove t’è presa questa vocazione.
-Dove, sentiamo la Poirot in Gonnella con le sue celluline grigie in moto che interpreta bianco nero grigio foto?
-Nella bottega di barbiere del tuo amico Paolo Fatticcioni (1949-2005) detto Il Pazzo. Lì posava le riviste di Playmen e Palyboy con attrici attricette ninfette nude. Così i clienti aspettavano il turno senza rompere le scatole.
-Come fai a sapere queste cose?
-Nei tuoi ricordi in auto me ne hai accennato. Io registro tutto e collego fatti e... scatti.
-Diavolo d’una donna. Sara Pane diavolo nuda.
-E sia!... Naiade nuda, in bikini succinto. Anche al pittore dell’Isola dei Morti questa foto avrebbe messo addosso un po’ di Eros togliendogli Thanatos. Garantito. Sono proprio, anzi ero dieci anni fa, “bòna bella topa” come dite voi a Pisa. Tieni lustrati l’occhi Accio: e nuda guardami quanto son cambiata. Pochino verò? Più morbida magari? La quarantenne ti fa ancora alzar le penne? Ma dopo il grigio il nero ecco il bianco: andrai in bianco fin quando non m’è passato il nervoso. Un tuo amico su Facebook, Fabrizio Arrighi, scrive: “Accio... dell'eros se ne intende”. Lo vedi che saresti stato adatto al mestiere di fotografo glamour... o al massimo come Casanova di provincia per memorie da Bar Sport! Dannato Accio!!!