
Silvae Lo occhio castano sulla per me spinoziana mano
2005 - Foto CDS
Silvae Lo My Wife
SULL'IMMANENZA
OLTRE LE SORTITE-SCEMENZA-SEMENZA
DI MARGHERITA STEIN
(2005-Sondrio). Biglietto sulla scrivania per Claudio My Husband che ancora si trastulla con la scemenza-semenza di una lontana fidanzata, nel frattempo invecchiata nonostante i ritocchi dal naso ai tacchi. Eccoti servito in rima Scalzo custode di spine di te nei tempi mitizzati pisani finti-rivoluzionari e nell’individualismo posto sotto spirito idealizzato. Ho scoperto su questo tavolo che stai raccogliendo il pensiero (sic!) della monacense-lucchese. Ho letto rapidamente quello sulla Immanenza con esempio su Rin tin tin. Titolo tuo o suo? Mi convinco ancor più che dietro questi strampalati accostamenti, che tanto ti sedussero, accade ancora, c’è soltanto fumo di incongruenti abbinamenti. Ma tutto il Postmoderno da te coltivato a questi abbagli illogici porta. In ogni caso, questa tua lontana amica-fidanzata, o devo scrivere, alla pisana, “ganza” in perenne servizio di attenzione verso te, ancorché sposato, mi sta decisamente sulle scatole, o devo scrivere sulle palle? E se tu la ritieni esempio di nichilismo nutriente ti sbagli altamente, o devo scrivere di grosso sull’osso?, come si dice a Lucca, scambi “Lucciole per lanterne” alla livornese! Se c’è una figura che ti ha cresciuto il comprendonio, uso termine vernacolo della Nada, sia come Nardi o Di Scalzo, questa è l’infelice e di alta tempra filosofica seria che fu la Knabberchen.
Comunque, io qui stamani, infastidita, ma non troppo, sei libero di trastullarti con le figurine che vuoi per l’Album dei ricordi idealizzati, ti scrivo, INFORMO, che se la bionda trasgressiva che non ha mai lavorato un giorno nella sua vita, facile così rendere il mondo abitato e animale, come un indistinto lontano su cui teorizzare. Semenze-scemenze!!!, ripeto se avesse studiato SPINOZA ci andrebbe cauta con l’Immanenza.
Ti spiego. Poi se tante volte ti capitasse interloquire con questa ombra di passaggio telefonico o sms o e-mail puoi girarle questo trafiletto.
Non c’è che una sola sostanza immanente in tutto ciò che è. E tale immanenza non deve immaginarsi come causalità che, nel mondo, si sviluppi in un effetto o tendendo a un fine. Dio, secondo Spinoza (lo annoti un credente come te Claudio Accio) essendo perfetto, non può derivare fini fuori di se stesso; né può essere causa nel senso che gli effetti siano altro dalla causa, separati dalla causa come le creature dal creatore! Intendi mentre custodisci lo spadino arcinegativo della Stein? Sarò ancor più didascalica: Dio è immanente nel mondo allo stesso modo che tutte le proprietà di un triangolo sono immanenti nel triangolo e non possono mai considerarsi staccate dalla figura stessa. Cosa c’entra Rin-Tin-Tin con ciò? Dammi retta smetti di farti incantare dalle serpentesse che coltivano solo sé stesse!