Sara Esserino a Lucca nel luglio 2009 con posa da epoca vittoriana - Foto di Accio
(Venezia - 20 maggio 2009)
Accio
Sei ancora lì?
Il momento in cui ci scambieremo standoci accanto sarà passarci parole e cellule. E passarci di mano cieli con nostre nuvole, e io lo so che succederà in me qualcosa - guardare allo specchio me uomo mi spezzerà la noce dall'interno.
Claudio, se sei ancora lì?... ti sto tenendo la mano.
"Due di Due di Due" - Sara Esserino a Lucca, luglio 2009 - Foto Accio
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Il tuo frammento con l’interrogativo se son qui - e dove vuoi che sia se non in attesa di leggerti? - la guardo dal basso come faccio a Lucca con le merlature delle Mura. Le tue parole col mistero dello specchio riflettono un maggio come non ne ricordo di uguale. Tuo Accio
Ps 1. l'elettricità che ci lega, grazie alle tue parole, viene trasmessa polline e vapore e acque. Basta tu abbia, Sara, un vaso di fiori sul terrazzo che intercetta il vapore sul canale che lo posa sull’acqua... tutto arriverà fin qui, in Lucchesia, da me.
Ps 2: Ti spedisco una foto dove partecipi con le gambe e basta, novella Dora Markus, alla quale do il titolo “Due di due di due”.