Coppia transmoderna pitto-fotocopiata. (2010)
Accio e Sara Esserino
Dalla fotografia alla fotocopia mossa alla pittura simil-espressionista.
Claudio Di Scalzo
COPPIA TRANSMODERNA PITTO-FOTOCOPIATA
ovvero
Accio e Sara
La coppia fotocopiata diventa l’intermediaria tra la pittura e la fotografia nel principio logico della creazione trascendentale dove il linguaggio niente male fonde vocalico e sintassi fusionante l’accentuazione del Due in Uno - fusionante colla d’amante? - della pulsione libidica. Quest’ultima in men che non si dica si appoggia a segni post-cubisti e un tantino espressionisti.
Districati per condensazione di grigi, la fotocopia imprestata sinopia!, caratterizza il tempo dell’arcaismo e del modernismo nella rete di cancellazioni transmoderne e ritmiche a cavallo tra il corporeo e il naturale, visto che siamo in San Martino a Lucca e il Santo sta a cavallo sulle nostre teste in una estate di anni fa che la fotocopia porta qua nel 2017 e la pittura ne fa le differenziate veci. Oh Sara! tu sai che feci al tempo del mamai! e che preci cantai!