Sara Cardellino Ombra Vera Luce
Foto cds detto Accio
Sara Cardellino
SULL’INVECCHIAMENTO CON CURA RUBINSTEIN PER ACCIO
ACCENNO ALLA STREGA VECCHIA MARGHERITA STEIN
Sempre più spesso, Accio, “me-la-meni” con la questione degli anni che passano, che stai invecchiando, partendo da constatazioni che mi fanno sorridere. Perché mi domando come sia possibile invece di pensare ad eventuali malattie che possono accadere, che come sai accadono anche ai giovanissimi, tu parta da ragionamenti francamente assurdi tipo: “Meglio che oggi guidi una Dacia Sendero, più tranquilla, utilitaria, perché la Mini Cooper oggi per l’età che ho diventa un problema per i riflessi. Ah invecchio Sara. Verrò da Pisa a Venezia in treno, con la Dacia ci metto un giorno!”. POI. “Cosa le pianto a fare ciliegio fico albicocco al Campo della Barra daranno frutti tra quattro o cinque anni, magari sarò morto, e se anche non lo fossi a potarli chi ci va? In cima alla scala. Già sono cascato un paio di volte! Pianterò limoni e aranci nani!” “Altro che mettere il maiale di nuovo nel mandriolo… già faccio fatìa ad arzammi alle 6 der mattino per dàr da mangià a tacchini e anatre e polli… certe ‘ose nun si possino più fà… s’invecchia si scricchiola”. “Fino a quarche anno fa un giorno sì e uno nò con la Nada mangiavo i fritti… ora un frittino misto a settimana ci metto un giorno a digerillo e ir fegato pulsa. E devo rassegnammi ar bicchiere di nero che prima bevevo mezza boccia come fosse gazzosa! Esta gliè invecchià”.
Questi i salmi. Più o meno. Rimango basita. Intanto perché dovresti ringraziare il Padre Eterno che non ti ha fatto ammazzare in precedenti incidenti. Scricchioli anche per questo. Cervicale compresa quando ti credevi Niki Lauda. La Sendero è un’auto preziosa anche per i più giovani. Non consuma un capitale per il pieno di benzina. Di piante ce ne sono già abbastanza. E stando alla Nada cascavi pure da adolescente per rubare nidi e appunto ciliegie. Anche qui protetto da qualche santa di casa. Va bene animali domestici ma perché tenere galli e galline d’ogni tipo che sembra debba portarli alla Fiera della Coldiretti. Tenere il maiale che assurdità è? Gli animali domestici li collezioni come i numeri degli albi Tex e Dylan Dog! Ma ti sembra possibile? Se sei stanco alzati alle nove del mattino mica muoiono di fame. L’alimentazione marca Artusi della Nada violava ogni regola per organi come fegato e reni. Ti sei salvato in discreta condizione dalle abbuffate di trippa cacciucco fritti misti zucchini pomodori cavoli carciofi! A parte l'ammaccatura alla cistifellea. Cosa vuoi di più?! L’alimentazione ragionata è salute! Pure il vino va bevuto con criterio. Se la vigna alla tua età è troppa fatica tenerla vorrà dire che acquisterai il vino in negozio. Dov’è il problema? Ragiona Accio. Non puoi in pensione dall’insegnamento diventare contadino e camionista come avresti potuto fare con l’agraria di Lalo. Hai scelto di fare altro.
Affidati alla leggerezza, Accio, al tuo umorismo. Non finire, sennò giuro ti pianto, altro che piante di ciliegio! O vuoi consegnarti prima o poi, similmente, all'osceno periodare della “Strega vecchia” Margherita Stein che leggo? Di recente! Quella non cambia mai! Se la pubblichi sull’Olandese Volante segno che in parte ti riconosci nel suo ghigno nichilista. Mi preoccupo!
Ma veniamo alla mia cura per te. Ti “ringalluzzerà” fidente nel tempo che hai davanti… CON ME!!
Arthur Rubinstein (1886-1982), uno dei maggiori interpreti di Chopin, dei suoi Notturni, dopo averli registrati nel 1936-’37, nel 1949-’50; ancora le registra nel 1965-’67, alla ragguardevole età di ottantuno anni.
Dandoci ancora una superba interpretazione. Rubinstein, pianista raffinato estroverso mostra come la sua sensibilità interpretativa fosse sempre in movimento, per nulla ancorata a posizioni acquisite. DA GIOVANE. Il sensibile rallentamento dei tempi rispetto alle registrazioni precedenti che ho ricordato, rende più profondo il lavoro sul fraseggio, sull’esplorazione della ricchezza armonica e timbrica di CHOPIN.
Le ANTICHE MANI di RUBINSTEIN distillano un ELISIR DI GIOVINEZZA restituendo ai NOTTURNI tutto il profumo di quella irripetibile Stagione Musicale che fu il primo romanticismo.
Compiano Accio, le tue mani - che diventano antiche, con lo spirito che accetta quanto è irripetibile perché affidato alla stagione della giovinezza - quanto oggi e in futuro sarà necessario a te a me nelle arti nella conduzione contadina del cascinale e campi.
Questa la mia cura per te, sventato poco saggio, amore. TUA SARA CARDELLINO