Claudio Di Scalzo: Accipper col Gatto Taddo - Ottobre 2015
Claudio Di Scalzo
ACCIPPER
(Monella Ragione)
(a Sara)
Il bambino ACCIPPER (e la sua monella Ragione) è un ragazzo terribile che si inserisce, in modo atipico, molto transmoderno atipico, nel filone del fumetto sorto al suo albore inizio novecento dei "ragazzi terribili". Deve il nome al mio soprannome, ACCIO, che comparve sul Monello, nelle Avventure di Cuoricino e Accio (Accio era il bambino cattivo) anni Sessanta; poi a l fumetto NIPPER (1933, di Briana White), e ad HORATIO (1969, Judd-Haswell) che piccolo pensa, mostruosamente, come i grandi, sul mondo. Quindi possiede una sua Ragione monella, un monologare mattocchio. ACCIPPER ha un padre fondatore in Pinocchio, ovviamente. Con Avventure in un mondo al rovescio.
6
Mi racconto fumetti che finiscono male per il protagonista buono e invento il noir domestico. Perché il buono contrariamente a quello che pensano mamma e papà son io. E loro i cattivi in coppia con papà che è sempre doppio data l’amante di turno. E anche mamma lo è per la gelosia che la rode. I cattivi di casa che mi combattono sono allora quattro. E vincono sempre loro. E ogni settimana sto in castigo perlomeno un giorno intero da mattina a sera.
7
Il Gatto Taddo esprime la serenità nera nel punto fermo della mia giornata. Il galleggiante nel mare tempestoso dove la mia barca-camera naviga. E’ lui il cartesiano della compagnia e insieme conversiamo, lui in miaooo, io in gulp, sui nostri interrogativi dubbi. Poi ci dividiamo il rubato dal frigorifero.
8
Di tutto il C’era una volta niente mi importa. E la questione è chiusa. Mi addormento senza le fiabe. Ho già le mie letterarie tabe. E Gozzano era mio bisnonno.