Accio e Cardellino coppia antifascista. 2025
Sara Cardellino e Claudio Di Scalzo detto Accio
FINE ANNO E SUO INIZIO CON “IL CANTO SOSPESO” DI LUIGI NONO
PER ANTIFASCISMO E ANTIMPERIALISMO
In tempi nei quali ogni richiamo alla Resistenza Antifascista è sommerso da schiamazzi neofascisti e da idiozie sulla musica profferite sui social da ragazzotti tatuati e da scaltre fanciulle inguainate da palco e borotalco per calendari e media vari TV… valga ascoltare quanto per certo è MUSICA ANTIFASCISMO RICORDO che travalicherà ogni scempio in atto: IL CANTO SOSPESO (1955-’56) di LUIGI NONO su testi di condannati a morte della Resistenza Europea.
Idealmente Sara e Claudio, socialdemocratica e comunista, dedicano questo CANTO SOSPESO ai MARTIRI DI GAZA ad ogni vittima delle guerre imperialiste in atto, perché di questo si tratta, e di ogni religione che uccide in nome di qualche dio feroce; declinazioni che come cattolici rifiutiamo.
Il Canto è articolato in nove sezioni. Ognuna caratterizzata in se stessa come scolpita. Tutto il canto si snoda in un clima di tesa espressività. Incandescente e disperata vocazione a comunicare l’inesprimibile del dolore; con luci e sonorità ora raggelate opprimenti ora altamente liriche. Come nel canto di Ljubka (settimo brano) che un soprano solo trattiene e dispiega col tenue sostegno del coro femminile e di una rarefatta trama strumentale, intessuta da due flauti, archi e strumenti risonanti.
La direzione-esecuzione di riferimento del capolavoro di Luigi Nono è quella del suo amico CLAUDIO ABBADO. Non c’è altro da aggiungere. Abbado, il più grande direttore d'orchestra del secondo Novecento, in vita fu sbeffeggiato e offeso per le sue posizioni antimperialiste nei confronti del Blocco U.S.A. di Cuba. Dagli Ex Missini dagli EX-PCI. Perché meravigliarci di quanto oggi accade?
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