Sara Cardellino Brassicola nel dicembre 2018 episodica bionda - Accio
Accio
SARA CARDELLINO EPISODICA BIONDA NEL DICEMBRE 2018...
Qualcosa che temo, come barca tranquilla alla fonda che s’accorge della sopravveniente burrasca con libeccio e danni al galleggiamento se non trascinata a riva, quando nelle piovose giornate di novembre, tranquillo sul canapè al primo piano del cascinale, col fòò acceso e fumetto in mano, è la domanda - in realtà invito pressante - di Sara Cardellino che dice: “Ma perché non scegli alcuni ritratti tra quelli che mi hai fatto negli anni e poi ti dico la mia opinione?”
Inutile non rispondere, aggiungere domani, poi si vedrà… sono troppi, un migliaio, non so dove sono finiti, bisogna aprire le scatole, armadi bauli, si necessita sgobbeggiare in soffitta al freddo boia! Contromossa Cardellino… puoi sempre scegliere comodamente tra quelli nel pc fisso che hai usato per L’Olandese Volante. Diomio diomio diomioo. Penso tra me!!
Così ho ceduto ed ecceduto.
Nel 2018, Sara Cardellino, m’arrivò al Galilei di Pisa indossando cappellino simpatico: la sorpresa era il biondo dei capelli. Mi prese un colpo. Ma come?! Addio iconografia transmoderna fumetto pittura scrittura poesia prose fotografia personaggi… SARA non può che essere mora!
-Ti piace la sorpresa?! Non mi piaceva affatto! Cominciai una resistenza in trincea. Fino alla avventata frase: -“Così, bionda, mi sembri un’estranea, un’altra figura!”. –“Eppure col biondo hai avuto dimestichezza”. Rispose irritata. Si riferiva alla Cantelli alla Stein alla Knabberchen. E pure con il castano! Mi faccio castana?
Allora mi prese una tenerezza infinita. E decisi di non parlare più. Capivo che Sara mi stava rivelando come a volte le pesasse quanto Accio di Lotta Continua aveva vissuto con Daniela Cantelli come Claudio con la sovversiva traduttrice lucchese-tedesca; come Fabio Nardi con l’elvetica Karoline Kanbberchen; con, la castana, mia moglie Silvae Lo. Tanto da farsi, episodicamente, bionda. Non ci voleva aver letto Freud per intenderlo!
Passati alcuni giorni capì da sé. Che il suo ruolo era l’originale non la copia nell’acconciatura. E tornò mora. Ma coi capelli più lunghi rispetto alla Sara disegnata coi capelli sulle spalle; e chiedendomi, ancora, seni più piccoli dei suoi nei disegni. Cosa che ho rispettato fino ad un certo punto: perché c’è Sara Pane Corsara Metamorfosi Donna Pan.
In questo 2022 le ho fatto vedere, pertanto, la mia scelta: di lei ritratta bionda.
Ha sorriso. E sull’iPhone, ha detto, leggi allora quanto scrissi, senza fartelo leggere, nel 2018. Era un po’ questo, anche, il mio scopo; e non emulare le tue muse prima che giungessi io! Ma un po’, confesso, lo fu. E questo episodio grazie ai tuoi disegni, a quanto ci scrissi, resterà per noi anche un bell’intermezzo. Operistico. I personaggi e la coppia reale possono permetterselo.
-Casomai ho aggiunto, visto il grigio, mi faccio io biondo cenere!
-Mona, accendi piuttosto il fuoco… non così… quello nel caminetto, intendo!
NOTA: SARA BRASSICOLA è un termine coniato da Chiara Daino vedendo il ritratto!