Marzo 2009 - Sara Esserino nel nudo triestino -
Foto Accio
Sara Esserino
COL TASSO LA SEMPREVERDE TRIESTE PASSO
NEL MARZO SCALZO
(Pino timidino e cipresso in dolce amplesso)
Qui non verrà mai la Santa città,
né mai nessun la libererà.
Il poema più magniloquente
ch'entra in scena è quello che s'inerpica
passo dopo passo in via Torquato Tasso:
un pino alto alto che par toccare il cielo
s'inchina fiero alla sua concubina cipressina.
Dai palazzoni che dividono la città in cubetti
s'intravedono i due, sempreverdi amanti stretti stretti.
per Accio
TRIESTE TRANSMODERNA