SARA EARNSHAW PER ACCIO HEATHCLIFF A TRIESTE
RIFLETTENDO SUL PROVERBIO DEL LUME E DELL’OLIO. Domenica 5 luglio 2020
Quando Accio inventa per noi due qualcosa come la TEORIA DEL LUME E DELL’OLIO, qui a TRIESTE, mi parrebbe quasi adatto chiedergli di cessare ogni presenza sul social e on line perché migliore conclusione alla nostra apparizione penso non ci sia.
Poi però lui m’inventa qualcosa di sempre nuovo a me vengono in mente brani di musica, come quelli cameristici di Ildebrando Pizzetti da associare alla foto triestina, di oggi Domenica 5 luglio 2020, e taccio. Accetto persino che pubblichi qualche mio ritratto.
Perché Accio Heathcliff è un uomo con età dai ricci grigi ma col cuore monello senza tempo e non c’è sgarbo più grande che interrompergli il suo "gioco"; o addirittura violenza più grande romperglielo. Non so se è poesia o arte, la sua, forse sì forse no; ma so che lo devo proteggere perché sventato com’è tutti possono ferirlo e umiliarlo. Lui reagisce, come da adolescente quando gli spezzavano gli aquiloni: con la fionda con l’irruenza... inventandone di più belli: ma poi è lui ad avere la tempia ferita.
Quando mi sono assentata dal legame che pure ancora ci teneva uniti, come gli anelli sul Molo Audace che ha fotografato, accadde nella maniera più terribile per lui che lo colpissero a tradimento. È il mio cruccio segreto che incautamente, anni fa, lo abbia permesso.
Non accadrà più! Perché sono l’Olio e lui il Lume, sono il Lume e lui l’Olio. E quanto ci venne dato di vivere e ci viene dato oggi sarà per sempre!