Accio
BACIO GUAPO
a Sara Capei Corti
E fui assorbito dal bacio
guapo per la guapa
nello spirto tutto di cocco bianco
rosso gola della lingua – alimento
origine pungolo voce narrazione
dell’amore ricomposto in poema
nel febbraio – Baciandoti
aggiungo la presenza ancora
dove vissi come personaggio. La forza
tepida dei visi accosti neve di parole
s’avverano profumo di viole.
Porto nel disegno il germoglio
che annuisce di te in me la dimora
sul davanzale della sera unica.
CDS
"Bacio cinemascope di Acio guapo con la guapa petit pope"
14.II.2015 - Tavola per evocazione matissian-picassa.
NOTA DI ACCIO
Nei 5 anni e 5 mesi che siamo stati separati, io Accio e Sara, lei dal 2009 al 2011 è Sara Esserino, ho ancora scritto e disegnato e fotografato per lei come Sara Capei Corti. Quando è tornata la Domenica delle palme del 2017, diventando "La donna che visse due volte nel cuore dello stesso uomo" ed io "Eroe da libro senza libro", è bastato che a quanto affidato al veliero l'Olandese Volante, tenuto nella stiva-stage, aggiungessi a Sara il cognome "Cardellino" (da lei stessa consegnatomi senza volerlo nel dialogo: "Sara sono in pericolo. Ho bisogno di te") e pubblicassi quanto risulta anche una lunga fedeltà nei colori nei segni.