CDS: "Ispirami Musa nel mio Es alla rinfusa" - 14 II 2014
Accio
COR-CORIANDOLI
a Sara Capei Corti
7
DEA SARA MEA PUPPARA
(ti fo con seni a melone invece che a ciliegia o pera
(à la page al segno collage)
Ispirante Musa grandi poppe
del mio Es mostro le toppe.
Ispirami o Musa
nel mio inconscio alla rinfusa
in questo febbraio gaio
che un tempo mi portò fosco ahio
e torme di lame per darmi guaio!
Madre sarta mi partorì di sette mesi
un otto dicembre del 1952.
Era la Rita Hayworth di Vecchiano
da lei puppai estasiato
salvandomi dal magro peso.
Nella mia bambinesca mitologia
in capelli lunghi sale e pepe
adesso di nuovo puppo da te
nutrimento poesia bellezza.
Ti bacio lobi collo capezzoli
la rotonda S dell'ombelico
fischietto l'obliazione d'ogni senso
nel nudo portento che saliva e scrive
di noi al centro d'ogni desiderio che vive
pieno di tutto il resto in rapito consenso.
Accio
COR-CORIANDOLI
Ogni giorno di febbraio inventerò un segno poetico per Sara Capei Corti lontana: COR-CORIANDOLI. E li pubblicherò sull'Olandese Volante nave transmoderna. Generi che si mischiano e si rinnovano come si rinnova, inesauribile e invincibile, il nostro legame. Semplice verò? E' tanto semplice l'assoluto! Ma ci vuole lo zampino del Fato o di qualche Dio che prima ti fa incontrare e poi ti separa e poi prende a benvolere chi usa l'alfabeto del colore e della parola semplicemente per sorridere, anche col cuore melanconico, sotto una pioggia di coriandoli e l'indomani inventarne altri.