Sara Capei Corti nel collinare petrarchismo surrealista - 5 aprile 2015
Autoscatto rimodellazione di Accio
Accio
SARA CAPEI CORTI NEL COMICO PSICOFOTO
CAPITOLO 35
(5 aprile 2015) – Giunge foto di Sara Capei Corti in amena passeggiata profilo colline venete. Se queste son tue mete con filo comico ti lego a me. Modello il volto ne ricavo psicofoto in ascolto di quanto fummo in coppia nel Petrarchismo Arquà in toto. Eccoci qua. Rido come da comicità ed il programma Picasa, semplice semplice di Google, opera che il tuo naso annusi le fronde e che in ode possa parlare su quanto tra cielo e terra incombe. Ti basta? A me sì! E scansando Aristotele Kant Hegel Kierkegaard sul Comico… prendo a braccetto con effetto Bergson che vide nel comico e riso quanto si oppone alla meccanizzazione della vita essendo frutto dell’Immaginazione. E poi, poteva mancare?, Freud che a questa psicofoto surrealista attribuisce la funzione di riprendere il riso perduto infantile. Aggiungo pure quello spensierato nel 2009-2010, Sara Capei Corti. Anche perché se io vo sulle colline tempestose pisane niente m’accade ed a te, penso, sia lo stesso ove il poeta di Laura pose piede. E dov’io pur lo posi… e ora siam due lontani cosi. Da ridere, vero?