"Tra Aseità e Sostanza Sara Capei Corti rimbalza"
Autoscatto aprile 2016 e rimodellamento di Accio
Accio
TRA ASEITÀ E SOSTANZA FOTO SARA CAPEI CORTI VA E BALZA
CAPITOLO 29
(22 febbraio 2016) - Sarà minimale gioia o ancora guaio questa foto di Sara Capei Corti?, mi chiedo.
Foto, declinazione fantasma di volto-corpo, o non Foto ma potendolo-io immaginare-rimpiangere, sempre con l’Aseità l’essere esiste di per sé, a me non si dà. Per Cartesio e Spinoza ciò era proprio della Sostanza. Ma è meglio se, in materia di Sostanza, m’affido ad Aristotele per uscire dallo sconforto della “Foto-aseità che a me non si dà”. Per il gran-greco filosofo la Sostanza, sostanza prima, per distinguerla alle altre nei generi e specie animali, è l’individuo. Se la Sostanza è fondamentale come essenza e specie formale immanente in ogni individuo… lo sia sostanza-Sara e per-me che la guardo e idealmente bacio.
Sostanza IMMUTABILE, scrisse e disse Aristotele, che sia Esserino o Capei Corti o che se li faccia ricrescere che sia lontana da me o, sarà mai possibile, che mi torni vicina. E mi fermo qui senza allargarmi alla Scolastica o a Spinoza. Sennò, vernacoleggio, m’intrafuno. Di scemenza, pseudo foto-filosofica, fumo!