Accio per Sara Capei Corti - "Qui si Falla" - 14 febbraio 2012
Accio per sara capei Corti
SAN VALENTINO MUSICHIERE NOTE VERE 2
2012
Ricordi Lucca ai primi di gennaio 2011 Sara? Sulle Mura mi sussurrasti: "Chissà come si colorano queste panchine danzandovi sopra maschere a Carnevale". Io ci vidi dei burattini. Ma tacqui. Per non beccarmi qualche scherzo sulla mia vicinanza a Pinocchio; anche per chilometri, il paese di Collodi dista poco dalla città.
Ora che ti scrivo, tu diventata Sara Capei Corti, i burattini dinoccolati con sfoffa colorata, son apparsi nel cascinale a Vecchiano; e li tiene per mano Manuel De Falla col suo “Teatro dei Burattini di Mastro Pietro”.
È un’opera per marionette ispirata a Don Chisciotte. Facile, per me, mimare oggi qualcosa di spagnoleggiante, e siccome il Burlator di Siviglia, mio parente un tempo, al solo sentirlo nominare mi graffiavi, ripiego sul cavaliere emaciato che valicava ogni dato reale con fantasia sfrenata e folle.
Così il mio San Valentino Musichiere note vere, 2, per noi separati, in questo 2012, lo imbusto nel recitativo concitato, flokloristico, e nella ritmica evocante la possibile salvezza: te lo rivelo: il mio cuore burattino, di legno, incontrando il tuo è diventato di carne soffrendo la perdita dell'amore! Ma siccome potresti pensare che sto scrivendo una bugia: allora Ah riappare Pinocchio; e allora valga Chisciotte Scalzo, fotografo dalla vena alterna, che nel febbraietto corto romanzetto ma da te benedetto, fotografa la sua fatina inascoltata col teleobiettivo da qui fino a venezia: appare il ritratto: tu rapata a zero pentitente: subito svanisce.
Lo strambo San Valentino, le sue risorse che rivelo, cosa potrà mai essere? Sella di poema estravagante che assieme, ancora viviamo? Una specie di Ronzinante che ci regge tutti e due come personaggi, seppure separati nel reale, verso qualche Primavera dopo il Febbraietto Corto e Maledetto?
QUI SI FALLA!, Sara Capei Corti. Questo San Valentino che rimedio puo essere?
La risposta non la sappiamo né io né te: la sanno le Maschere sulle panchine delle Mura. Che ci aspettano, ancora assieme, sul Bastione di San Colombano. Dove ci passavamo cuore di mano in mano e loro lo scoprivano miele zucchero liquirizia.