"CARTEGGIO ASPERN annegato in Laguna Canale Henry James"
Foto e Didascalia Sara Cardellino/Accio
25 Aprile 2024 - Venezia
Accio e Sara Cardellino
CON 9 CHIATTE FOTO ASTRATTE DA VENEZIA PROVE TRATTE.
(VENEZIA. Fine Aprile 2024) - Stanotte e nei giorni precedenti sere: Accio e Sara Cardellino, gironzolando per Venezia, hanno scattato 9 fotografie sotto al TITOLO ironico "Con 9 chiatte foto astratte da Venezia prove astratte": operando ASTRATTA COMPOSIZIONE sulla città più fotografata realisticamente in consumo bulimico nei monumenti luoghi canali al mondo. Autodifesa della coppia anche con musica e in alcuni casi, come nella foto 1, “giocando” sulla citazione dal romanzo breve di Henry James: “Il Carteggio Aspern”. Questi scatti sono ancora una volta LA CIFRA della coppia: qui verso la città resa più feticisticamente dal turismo capitalistico oggetto-merce che a milioni di scatti gettati negli smarthphone nelle digitali la inabissano. Allora per trovare fuga requie l’Astrazione per un attimo dia a noi due a chi guarda episodica salvazione).
1
CARTEGGIO ANNEGATO IN LAGUNA CANALE HENRY JAMES
Nel tempo della passeggiata in RIO DEI MENDICANTI ascoltiamo alcune SUITE INGLESI di BACH. Mendichiamo Grazia dal puro linguaggio sonoro. Si sagoma per noi due, che mendichiamo gioia nella bolla scemenza indotta turistica, danza con accensioni sul perduto carteggio diario vita dell’’Aspern oggetto di letteraria vendetta. Accensioni al perduto carteggio alla nobile arte del narrare quanto manca all’amore diventato perfido all’ingranaggio compositivo unico che affonda nella foto acqua melma. Nulla è gratuito nella citazione se composta con sincera emozione: né salva né istruisce ma come in valva gli occhi degli amanti Sara e Claudio custodisce!
2
"Il bolo di Andy Warhol nel canale scolo"
Foto e Didascalia e Rime di Sara Cardellino/Accio
24 Aprile 2024 - Venezia
Ecco l'astrazione sul rosso della Coca-Cola gettata nel canale da qualche coglione. Di turista. Resti in vista come la POP-ART di Andy Warhol generi oggi 24 aprile 2024 il gesto barbaro e lo scolo. Di chi poi s'allontana sazio e quatto quatto. Questa è VENEZIA nel suo fulgore feticcio usato da me fotografo meticcio. E da Sara Cardellino ascoltando in cuffia il Mozart violino per addolcire della sua amata città il destino.
Il concerto per violino e orchestra n. 1 K 207, il primo dei cinque composti da Mozart, serve con l'immutabile rotodità del suono, nel tempo dell'ascolto, a sopravanzare quanto a Venezia in maniera volgare, molto POP senza ART, è mutato. Vibrato e movimenti mossi scalzino l'astrazione della lattina di Coca-cola. Cadenza mozartiana scorrevolezza ritmica, imprevedibilità del fraseggio, ci dia, a noi due in coppia nel notturno, l'illusione d'un reale allora a fine settecento oggi sul momento aprile 2024 che non sia tormento bensì estetico salvagente ben fatto.
CONTINUA...