Sara Neoclassica Ninfa in latteria. Foto Accio, luglio 2009.
Omaggio alla scultura "Amaltea" di Pierre Julien
Accio
SARA NEOCLASSICA NINFA IN LATTERIA.
DECLINAZIONE DALLO SCULTORE PIERRE JULIEN.
Luglio 2009
"Giovinetta con capra o Amaltea" di Pierre Julien
Luglio 2009 Sara Neoclassica fa le prove, farfuglio dinanzi alla Bellezza ai marmorei seni alitati da lieve brezza, coi sensi incantati.
La fotografia è omaggio allo scultore Pierre Julien (1731-1804). Citazione, irriverente verso Sara, dalla “Giovinetta con capra” detta anche “Amaltea”, cioè la Ninfa che allattò Zeus, scolpita per la laiterie, latteria, di Maria Antonietta al castello di Rambouillet. Facile declinazione “visti”, dall’obiettivo reflex digitale, i seni esposti della modella veneziana.
La scultura spande grazia e morbidezza , equilibrio; medesima risonanza la cercai per la fotografia. Allora aggiunsi, divertendo la disponibile modella alla posa ripetuta più volte (e, Sara, volle cambiare almeno tre modelli di camicia per seta adatta perché la posa la faceva sudare) la battuta, citando la scultura, “Sotto la panca la capra canta, sopra incanta”. Al che crudele rispose: “Il fotografo caprone non capisce di cosa dispone!”.
NOTA
Ordinare con cronologia e ricordi-interpretazioni frammenti dell’immenso Album fotografico ACCIO e CARDELLINO (2009-2023) della coppia, dall’albume alla cottura soda, è un’impresa impossibile, ma qualche lacerto merita di avere definizione e custodia. Perché rivela un’intesa che scolpisce la memoria amorosa come unica per noi due vissuta e da ricordare. Per questo il risultato estetico, che potrebbe esserci nella foto nell’interpretazione della modella, è sempre in secondo piano rispetto al legame che ciò rivela.