
Sara Esserino in posa alla Helmuth Newton
mentre Accio fotografo beve Vermuth.
Settembre 2009 - Foto cds
Claudio Di Scalzo
SARA ESSERINO IN POSA ALLA HELMUTH NEWTON
MENTRE ACCIO FOTOGRAFO BEVE VERMUTH.
Settembre 2009

-Sara sbrigati, sennò al negozio delle verdure troviamo la fila... con quel che costa a Venezia!
-Un attimo, cambio la gonna su queste calze; quando che sbate sior Ana, anca i fasioi zé una mana...
-Traduci, Sara, non intendo.
-Quando si ha gran fame, tutto quanto va bene per cibarsi, anche i legumi più semplici. Tu, Accio che fame hai con questa fretta per necessità culinarie?
-Sara... non fare domande sul mio appetito, ch’è salivato su cibo sofisticato, ti sto guardando.
-Anche fotografando? Prendi un drink, rilassati, fai come nei film americani... compagno del Soviet! Versati un Vermuth.
-Mi versi la rima per la fotografia, Sara. Perfetta. Ma andiamo! Sennò fo l’asparagio!
-Fammi vedere la foto? Che titolo hai pensato?
NOTA/CDS/APRILE 2025
ASPARAGIO OLIO PINZIMONIO AMORE
Questa foto ripescata dall’archivio di me con Sara Esserino fotografo-modella, che risale al settembre 2009, 5 mesi ch’eravamo assieme, conferma ch’ero scatenato a clik clik ficcandomi con obiettivo-mente in una stagione tra le più esuberanti nel corpo-corpi giochi. Fotografia, dialogo, invenzioni linguistiche, sfrecciavano più dei battelli. Sara scherzava sul mio essermi presentato come comunista! Ci credeva? Non ci credeva? Di sicuro combaciava con la mia vocazione a dare lietezza fantasia in amore e vita. Comunismo può essere anche quando vivendo con la persona che ami la rendi contenta divertita (guardando dalla mia età all’indietro ad ogni figura amata ciò ho portato, con tutto me stesso, e me lo riconoscono. È stata la mia Rivoluzione Permanente il comunismo ha funzionato, in questo caso. E di scambiarmi con intellettuali e addetti alla cultura francamente me ne infischiai e infischio. Potete darmi torto? Meglio una passeggiata per i calli a braccetto o le glosse a qualche libro di maestro venerato o pubblicazione sul social? O incontro in libreria scarsa di presenze con canuti addormentati!) poi se c’è un pizzico di estetica, non guasta. Ma se ne può fare a meno. Quanto vale fu, è, la passeggiata verso il verduraio con Sara che mi dice: “TU Asparagio comunista, IO olio socialdemocratico, NOI pinzimonio amore".