CDS: "Giornata negra della Misteriosa Dama R" - 18.I.2016
Claudio Di Scalzo
GIORNATA NEGRA DELLA MISTERIOSA DAMA R
(appunti sulle Tavole Tellus pensosamente munti)
Le tavole Tellus illustranti le avventure della Misteriosa Dama R e di Jules Laforgue sono l’occasione per l’autore di raccontare, emblematicamente?, l’intersezione del segno pittorico con la parola in fuga dal contesto laforghiano. Il volto che si ripete fumetto, nella materia espressionista in linea chiara belga + a volte manga, evoca l’intero corpo che nel gioco sopra le sue parti dell’Incosciente di Hartmann trasmuta contraddizioni, oniricamente comics oniricamente dramma teatrale.
“La giornata negra della Misteriosa Dama R” appare come compressione di linee e incroci formali plastici espressionisti. Il volto s’espone ma si sottrae al positivo per dire di un’identità di dolore, di nervoso, di conversione verso il rimosso.
La teoria questo dice… la prassi mette l’autore in una barchetta che vien via da un continente sommerso (ma emerso nell’imbalsamazione di musei mostre diffusione-web fino alla bigiotteria estetica) e che nel tragitto rischia d’affogare nel già visto-già fatto in un francobollo di mare inadatto.
GIORNATA NEGRA
(della Misteriosa Dama R)
Zigomi smossi nel lustro
Levarsi della giornata farina tenebrosa.
Brina s’avventa sulla stoffa
Ch’alligna chiuso vento noci schiuse.
Nel bosco lucchese fradicia messa
Lana scava bagnata del pube.
Verità segreta del ritratto scuote
L’effrazione Dioniso negra femmina.