BOINE SUL BASTIONE DI SAN COLOMBANO A LUCCA - I
5 febbraio 2017
NOTA
Questa come altre pubblicazioni sull'Olandese Volante nella sua ultima avventura sono l'equivalente di un poema grafico o di un fumetto o di un racconto popolare o forse di frammenti feuilleton e biografie immaginarie stavaganti. Non hanno niente a che spartire con la letteratura colta e alta e illustre. Sono avventure di un autore con i suoi personaggi che scelgono di apparire quantomeno presentabili, nei linguaggi, dinanzi alla parola FINE del Romanzo transmoderno che gli fu dato di vivere e interpretare.
Claudio Di Scalzo
GIOVANNI BOINE SUL BASTIONE DI SAN COLOMBANO A LUCCA
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Viola stremata fantasmagoria sul Bastione di San Colombano. Tanto elastica lingua d’un giorno lontano che al buio m’offro come barca - Lucca e Porto Maurizio - per esistenza singola nella sera febbraietta ove la poesia avrà disdetta. Tossisci tossisci tossisci Boine fradicio di peccato, perché il mondo che vivesti in amore, di giorno, qui, con lei, altro non è che reperto. E si dispiega l’immane ordito del ricordo vano. Che s'affida alla macchina fotografica per tenerne i bordi. La violetta ultima luce vertigina passi svaganti fila teatro nell’ombra. So che sei qui, caro fantasma, ma il punto d’accesso, alle mie braccia, inconsistente incongruo palpita esacerbato: s'allontana.