CDS: "Margherita Stein sfumata Belle èpoque"
(Acrilico acquarello matita su carta cm 22 x 30)
Margherita Stein
ROMAN ROMANZACCIO, DI RIMBAUD.
DEDICATA AD ACCIO.
18 Febbraio 2008
A Torre del lago c’è un viale. Il Viale dei Tigli. Porta a Viareggio. All’inizio e alla sua fine ci sono dei locali da ballo e dei caffè. La traduzione della poesia “Roman” di Rimbaud, di Margherita Stein, (l'uso della prima e terza persona crea sconcerto, ed è un trucco Joyciano) la immagino ambientata qui. La variante, che viola in modo palese le tradizionali regole della “brava traduttrice”, la giustifico per lo sforzo d'inventare una dedica alla Marina viareggina che un tempo conoscemmo. E, ovviamente, mi coinvolge tanto, per quel “Romanzaccio” seguito dal “Cuoraccio”. Che gioca con il mio soprannome, Accio, al quale sono affezionato per il rimando alla pisanità ora che risiedo in terra alpina. Confidando che serio non lo sia diventato nemmeno a 55 anni suonati. CDS
ARTHUR RIMBAUD: ROMAN, ROMANZACCIO
ROMAN
I
On n'est pas sérieux, quand on a dix-sept ans.
- Un beau soir, foin des bocks et de la limonade,
Des cafés tapageurs aux lustres éclatants!
- On va sous les tilleuls verts de la promenade.
Les tilleuls sentent bon dans les bons soirs de juin!
L'air est parfois si doux, qu'on ferme la paupière;
Le vent chargé de bruits, - la ville n'est pas loin, -
A des parfums de vigne et des parfums de bière...
II
- Voilà qu'on aperçoit un tout petit chiffon
D'azur sombre, encadré d'une petite branche,
Piqué d'une mauvaise étoile, qui se fond
Avec de doux frissons, perite et toute blanche...
Nuit de juin! Dix-sept ans! - On se laisse griser.
La sève est du champagne et vous monte à la tête…
On divague; on se sent aux lèvres un baiser
Qui palpite là, comme une petite bête...
III
Le coeur fou Robinsonne à travers les romans,
- Lorsque, dans la clarté d'un pale réverbère,
Passe une demoiselle aux petits airs charmant,
Sous l'ombre du faux col effrayant de son père…
Et, comme elle vous trouve immensément naif,
Tout en faisant trotter ses petites bottines,
Elle se tourne, alerte et d'un mouvement vif:...
- Sur vos lèvres alors meurent les cavatines...
IV
Vous êtes amoureux. Loué jusqu'au mois d'août.
Vous êtes amoureux. - Vos sonnets La font rire.
Tous vos amis s'en vont, vous êtes mauvais goût,
- Puis l'adorée, un soir, a daigné vous écrire...!
- Ce soir-là,... - vous rentrez aux cafés éclatants,
Vous demandez des bocks ou de la limonade...
- On n'est pas sérieux, quand on a dix-sept ans
Et qu'on a des tilleuls verts sur la promenade.
29 settembre 1870
CDS: "Margherita Stein preraffaellita"
ROMANZACCIO
I
A diciassette anni, i miei, non sono serio, nessuno
lo è vivendoli. Caffè nello strepito di luci colmi
con birre e bibite annoiano. All’improvviso.
Allora ti consegni alla passeggiata nel viale.
Olezza il tiglio appiccicoso, nelle serate di giugno!
L’aria soave, tanto, ti socchiude gli occhi;
intriso di suoni il vento, - la citta svapora vicina -
gingilla odor di vino scia di birra…
II
Muso in alto scorge scheggia nel cupo
cilestre cullato dal ramo contorto,
e lì sta il punto vibrante della cattiva stella
che minuscola si liquefà brividendo pallida.
A diciassette anni, i miei, notturno romanticheggio,
champagne la linfa, sale in capo altro che tronco…
Ubriacato, estivo, vaneggio, labbra mi baciano,
strofinano palpiti nel silenzio come una bestiola…
III
Romanzesco, stò cuoraccio!, sottosopra robinsoneggia,
ma ecco, catturata dalla biancastra gora del lampione
la scia deliziosa della signorina civetta,
messa in ombra dall’inamidato solino paterno…
E scoprendo in te il candido da far innamorare
ancheggia sopra lisci stivaletti, amicca
girandosi con calcolato sguardo…
- Sulle labbra t’inciampa la canzoncina…
IV
Dunque innamorato. Preda, da giurarlo, fino ad agosto.
Innamorato. Peccato la poesia la faccia ridere.
Perdi amici per questa cotta, hai pessimo gusto.
- Però un dì la civettuola si degna a scriverti…!
Ah bè, che strano, nella stessa sera… torni nel caffè
tutto luci, nuova birra, nuova limonata…
A diciassette anni, i miei, non sono serio, nessuno
lo è mentre i tigli ungono giovani teste a passeggio.
Traduzione di Margherita Stein (2008)
dalla rivista-annuario TELLUS