Pensieri neri sieri di Margherita Stein - Foto cds
Margherita Stein
PENSIERI NERI SIERI SPORCHI PANNI INSUDICIATI DAGLI ANNI
All’attenzione, in rima, di Claudio Di Scalzo
che s’abbellisce in età tarda con bellezze dell’età calda.
(Me l’aspettavo! Dopo una serie di pubblicazioni sull’OLANDESE VOLANTE alcune poi sul social FACEBOOK… con figure femminili a me legate e in bellezza giovanile presentate… ecco il controcanto di Margherita Stein da anziana, vecchia lei scrive. Con aforismi-pensieri che titolo neri e sieri e panni e danni. Ne avrà un libro perlomeno. Intanto allego due foto, ma ne ho altre, adatte. Casomai proseguisse a dirsi vecchia per dirlo anche a me. Cattiva. Fra le righe. Non è adorabile una strega simile? Che puntualizza: Il tuo in rima-titolo, Claudio, per una volta non ti chiamo Accio, che sembra spetti soltanto a Silvae Lo, moglie e alla Immortale amante svizzera, coglie in parte nel segno: il mio di più: l’avrei titolati: PENSIERI DALLA MENOPAUSA IN AVANTI)
Danza Macabra di Roding Baviera - Foto cds
1
Mi sono adattata a tutto persino a chi mi somiglia tra gli animali. Le maiale i maiali soprattutto.
2
Gli anni giovanili hanno impedito crescessi sana mentalmente, gli anni dell’anzianità hanno aggravato ogni malattia. Il sesso è stato il termometro per misurare mia febbre d’ammalata. La menopausa progressivamente varcati i sessanta ne svuota il mercurio. Non sale più niente.
3
L’azzoppata bontà in me aiuta a camminare dritta. Astutamente nei passi falsi mimati.
4
Sono i Buoni in ambosessi a generare ogni catastrofe con il sorriso sulle labbra. Lebbra.
5
Della scortesia feci riconoscibile etichetta. L’uso ancora con chi mi s’avvicina troia da marchetta assieme al magnaccia sulle strade virtuali del web.
6
Regalo consigli con la mossa mielosa della Strega nella fiaba di Biancaneve. I sette Nani sono i miei curati peccati tutti malcresciuti nella teologia cristiana. Dalla quale fuggii. Fuga che ancora dura. E siccome non sono né Schopenhauer, Sciopenà, né Nietzsche, niccè, né m’affido a qualche filosofia indiana né all’Oltreuomo, o Superuomo per chi è cresciuto sulla manualistica, seppur sia Oltredonna Superdonna vecchia.
7
La mia possibile lapide. MORÌ SNELLA IN BATTAGLIA FORTE EX BELLA SFOTTENDO LA MORTE CHE RAGLIA. Ricordando al passante sia l’origine tedesca monacense, da parte di madre, con omaggio serio alla Morte in Danza Macabra a Roding nel Land della Baviera; sia nella rima buffa il padre lucchese.
8
L’amore è il palo ove godetti e penai legandomici da sola sciogliendomici da sola. Cosa sia il palo non c’è bisogno di FREUD per capirlo. Oggi al FREDDO vecchiaia né il corpo né le dita possono ambire a nulla che leghi che sciolga nel piacere. Questa è una FREDDURA.
"Cuoricino sulle alte dune da tener vicino
riflesso nelle lenti sovra bei denti di belva".
Margherita Stein fotografata da Accio bagnino
quando ancora "abitava sessualmente" il mondo.
Forte dei Marmi senza data.
9
Il Mondo non mi piace più perché non posso più abitarlo sessualmente. La mia ex guida fu il Kamasutra e non qualche Sutra buddista sanscrita tibetana per seguire filo religioso mistico di conoscenza. Lo schizzo-filo del cazzo il rivolo-filo dal vulcano monte di Venere fu mia guida. Nonno Stirner ride sotto gli occhialini disegnati a sentirmi cianciare così. In perfetto egoismo… Ma sì Sinistrismo! Post-Hegeliana in proprietà di me stessa ad ogni costo pensante vana. Partendo dalla fessa.
10
Il mutismo negli affetti annuncia l’incipiente pazzia. Vantaggio di tale malattia dei buoni sentimenti compiere razzia. Scempiare. Obliare. Mutare nella necessità ed egoismo del proprio io. Mi capitano le rime non volute come il prurito all’ano alla fica che non combaciano con niente di sodo in entrata. Vecchia pazza, dunque.