Karoline Knabberchen
QUADERNO DEL MITE INVERNO
(20 agosto 1984 – 20 agosto 2016)
(a cura di Fabio Nardi)
XIV
Fabio Nardi
TRE FOTO A KAROLINE KNABBERCHEN CON SABBIA
Nel 1984, in Germania, nel maggio, sulle spiagge del Mare del Nord, nella zona del Wattenmeer, con i suoi banchi di sabbia e dune che aveva disegnato Friedrich, scattai alcune fotografie a Karoline Knabebrchen virandole in camera oscura sulla grana sabbiosa. A tre fotografie, scelte, abbinai delle poesiole in rima faceta per divertirla. Intentesi così compiere eco dei suoi tormenti esistenzialisti, religiosi, con sempre più - del resto stavamo andando in Danimarca - al centro la figura del filosofo Kierkegaard. Lei fu una modella perfetta, anche perché capendo il mio intento, recitò nei profili con passione da ispirata mistica indossando un costume estivo seducente. Volto da baci a ripetizione. Non sapevo che la sabbia prefigurava il tragico in agguato. Per anni ho tenuto nascoste le tre fotografie. Poi ho deciso di unirle al “Quaderno del Mite Inverno” che vado curando. Evocano la bellezza inconsumabile della mia prima fidanzata.
Karoline Knabberchen operava travolgenti sincretismi filosofici e teologici. Io l’ascoltavo, la guardavo, la curavo nella sua malattia composta di tosse, scissioni, angosce, mutismi e scatti d’allegria. Lo ricordo perché il “Quaderno del Mite Inverno” che ha come base il suo nomadismo tra riflessione e biografia, spesso malinconico e sofferente, contiene anche - seppur nelle ellissi - ore e giorni di divertimento e spensieratezza. Io lo ricordo. Lo so.
1
Volto marino con sabbia
Muta rende labbia
L’essere esce dalla nebbia
Legato a Dio con dorata fibbia.
(il fotografo bambino bacia il volto bello
come l’orafo il gioiello – 1984)
2
Karoline al mare prega
All’angoscia si nega
Nel turbine di sabbia
La fede l’incoraggia
(Il fotografo poscia al gaudio apre gabbia
con reflex sua bibbia)
3
Mani sulla bionda testa
Con la sabbia pregano festa.
Gioia caccia peccato scabbia
Cristo sorride non s’arrabbia.
Dalla poetessa tutta scosse
Mistica in viaggio
Quando la percuote tosse
Dio dona paradiso in assaggio.
(Il fotografo sulle sabbiose dune
ringrazia Cristo per l’obiettivo prune)