La mattinata che più grigia di così non può apparire diventa rilucente prisma nella fantasia. Sarà la descrizione a renderla fontana amorosa? Fiotto senza argini di sublimazioni nelle ore del nylon sui gerani? Staccando gli occhi dallo schermo e rivolgendoli alla finestra la visione cambia, qui dalla camera. Di fronte ho una casa disabitata, dall'intonaco azzurro, e quando la guardo dal letto, distesa, mi lascio felicemente ingannare… quel rettangolo avrà il colore della nuova giornata? Basta inserisca sul desktop un cielo eccellente su Ferrara.
Ecco il mio teatro del giorno. Città e camera. Fiore protetto. Infinite tenerezze da pulce infilata nella veste della scrittura ricamata con la brina dei tetti. La mattinata che più grigia non poteva apparire consiglia Poulenc…
(Aglaia,2009)
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