Aglaia in poesia

 

 CDS: "Aglaia pensa al Giardiniere Crudele" - 2015

AGLAIA

 DEL GIARDINIERE CRUDELE DEL MUSICISTA FOLLE

 DIARIO DI PADOVA  8

Cura Claudio Di Scalzo
 

(21 luglio 2***) - Non bramo paradisi: so bene che in terra non esistono. Desidero l'Amore, questo sì. E forse il mio difetto è di desiderarlo nella sua totalità, donando me stessa e ricevendo in dono l'altro. Ma un amore totale, per quanto complicato e osteggiato, può anche essere semplice, se scomposto in piccoli momenti perfetti. Di parole, gesti, silenzi. Ecco dunque che scrivo e sfogo la mia tristezza quando “giardini” o “partiture” (i piccoli momenti) vengono di proposito rovinati, magari perché non si è in grado di accettare la felicità, perché se ne ha paura, perché vivere assieme è anche responsabilità e dedizione e coerenza e fedeltà. E traduco  Maestro delle Onde.

Ma Claudio è così, e così io lo amo! Io vivo fino in fondo questo Amore e non voglio rinunciarci, perché quando accade (e accade!) che l'abbraccio sia pura intensa armonia o le parole di entrambi siano anelli dorati della stessa preziosa collana, ecco, mi par di comprendere l'incomprensibile e di completarmi.

Insomma, Diario, sono felice! E mi voglio lanciare verso questa felicità! Con tutti i rischi che comporta il volo, ma io per l'Assoluto rischio! Anche se incombe la tempesta, anche se so bene che soffrirò (e anche per questo, per consolarmi un poco,  scrivo “ CLIKKA: Il Giardiniere, Il Musicista”)! Esagerazioni? Presunzione? Forse. Ma per me solo questo è l'Amore. 

I due fotogrammi identici della Chiesa degli Scalzi

a Venezia dove ha inizio il romanzo anche visual-musicale

di Aglaia e del Maestro delle Onde

   ben si adattano al rapporto autore/personaggio 

Clikka Aglaia Melò