(VENEZIA - OTTOBRE 2009) - Maestro delle Onde, prove di coro senza fine, questa sera. Ho istruito tenori e bassi, pure con breve lezioncina sulla musica massonica di Mozart. Esserina-Pentagrammina si è fatta onore.
Claudio, mio Claudio, meglio che anch'io mi allunghi sotto le lenzuola... Nel chiudere gli occhi sentirò il tuo pensiero sulla schiena. Ma questa musica: sia per me carezza nella notte, a te sfioramento nell'alba. È il secondo tempo del Concerto per violino di Camille Saint-Saëns.
Delicato ti sia risveglio. Violino e primo flauto s'intrecciano, si sorridono, giocano, come in danza di corteggiamento. Volteggio di ali colorate anche se il cielo inizia ad essere troppo freddo e inospitale. Ma alla fine i due innamorati dalle piume cangianti trovano rifugio di tepore in una cavità scavata nel tronco. E tutta l'orchestra, nascosta fra i rami, e l'oboe abbassando il sipario, sembrano dirci: non disturbate...

Aglaia... Tuo Flauto che ti stordisce di “trillibaci”
andando traverso la distanza nel dritto del tuo cuore
e anche - son audace! - sotto l’ombelico.
CDS/NOTA

AGLAIA (legata al MAESTRO DELLE ONDE/CLAUDIO) è personaggio che rimanda a SARA. Dal 2009 diventa protagonista di un romanzo transmoderno e polifonico a quattro mani. Evocante il melodramma e l'immaginario della musica classica. Aglaia è stata pubblicata sull’Annuario TELLUS 30 “Nomi per 4 stagioni. Dall’Illuminismo a Internet”, 2009. Nella sezione IMMAGINARIO/PESCA WEB dell'OLANDESE VOLANTE appare quanto è cornice visuale, “pescata sul web”, dedicata con didascalie al personaggio di AGLAIA.

I due fotogrammi identici della Chiesa degli Scalzi
a Venezia dove ha inizio il romanzo anche visual-musicale
di Aglaia e del Maestro delle Onde
ben si adattano al rapporto autori/personaggi
Clikka: Aglaia in poesia