Aglaia
QUANDO A TE MAESTRO DELLE ONDE DONAI LA MIA VERGINITÀ.
ESTATE 2009
Trentenne nel giugno 2009, ti donai, Maestro delle Onde, la mia verginità. Queste due poesie che scrissi custodite nella casa veneziana, assieme alle tavole che mi dedicasti, ricordano la nostra primavera estate. Siano accolte nell’opera di Aglaia che stiamo riordinando. Le maschere della Commedia Italiana, tanto più veneziana, sono molto presenti nel Teatro Musicale e nella poesia galante.
1
Aglaia Pierrot nel verde prato a breve
si spoglierà della seta bianca : la nera maschera
già posa sulle caviglie. Il dito d’Arlecchino sugge
fino al palato come non avesse da tempo mangiato.
Maschera toppe colorate un po’ si sente gelato:
poi, non ha parlato forse mugolato, sui coriandoli
la Pierrot vergine ha adagiato. Il pianoforte suona
Carnaval di Schumann. Ma gli amanti non lo sentono.
2
Aglaia Pierrot danza fino all’ultima stella
nel cielo di dicembre: fino all’ultima candela
nel salone ha piroettato ricordando la sua verginità.
Davanti allo specchio del laghetto fortunato boschetto
seppure Arlecchino colà la possieda roseo confetto
illibata nella tela alla Watteau rimarrà. Lo so!
Il sonno di Aglaia stremata dalle prove musicale. 2009
CDS/NOTA
AGLAIA (legata al MAESTRO DELLE ONDE/CLAUDIO) è personaggio che rimanda a SARA. Dal 2009 diventa protagonista di un romanzo transmoderno e polifonico a quattro mani. Evocante il melodramma e l'immaginario della musica classica. Aglaia è stata pubblicata sull’Annuario TELLUS 30 “Nomi per 4 stagioni. Dall’Illuminismo a Internet”, 2009. Nella sezione IMMAGINARIO/PESCA WEB dell'OLANDESE VOLANTE appare quanto è cornice visuale, “pescata sul web”, dedicata con didascalie al personaggio di AGLAIA.
I due fotogrammi identici della Chiesa degli Scalzi
a Venezia dove ha inizio il romanzo anche visual-musicale
di Aglaia e del Maestro delle Onde
ben si adattano al rapporto autori/personaggi
AGLAIA IN MELò SULL'OV