I giorni passano. Lenti. Posso dedicare poco tempo alla scrittura, ma anche pochi attimi mi fanno respirare e soccorrono gli affanni. La citta disegnata nella scenografia mi piace, nonostante ogni giardino ritragga anche l'ombra che ho dentro. Guardo le persone, per strada e in carrozza: mi sembrano gente serena, senza inquietudini, che d'estate si risveglia alla vita con grandi sorrisi. C'è tanto verde e i miei occhi si riposano.
(Aglaia) |