Karoline Knabberchen
(Guarda Engadina Svizzera 10 aprile 1959 -
1984 20 agosto Austvågøy Lofoten Norvegia)
Foto Fabio Nardi
Karoline Knabberchen
ANOMALIA DELLO SPAZIO E DEL TEMPO
dalla "FILOSOFIA DA BAITA"
Ora sono viva. Nella stravagante collisione dei giorni. C’è persino il calco del respiro sul vetro gelido della finestra. Lattiginoso suono del nome dispensato alla consorteria dei venti. Svizzera come eloquio filosofico sul paradosso temporale e spaziale. Anomalia. Si dice che verrà un tempo in cui sarò morta. Ma io ci sono sempre stata, fin dall’inizio e sono certa che, se mai verrà un tempo in cui dovessi esser morta, nient’altro ci sarà più che potrà produrre in me un batter di ciglia, nemmeno quello stesso tempo. Mentre continuerò ad esserci fino alla fine.
(1984. Quaderno custodito da Fabio Nardi)