Sara cardellino a Torre del Lago - giugno 2011 - Foto Accio
HO SGRANATO I TUOI OCCHI - foto 2011/ versi 2017
Sara Cardellino
Al “mio” Accio - maggio 2017
Ho sgranato i tuoi occhi
-brillano come ossidiana-
Mondato il granoturco
Concesso al mandorlo sua stagione
E deposto l’ultima croce
Riverso oltre il verbo del vetro
Ricciuta testa oh mio ricciuto riposto
In corolla di mani
Urna d’eroiche stirpi
Il tuo sguardo
Disposta voce indivisa
Tra cardo e decumano
Inumano non più distoglie
Nascosto in grembo bianco
Accanto riverbera incanto
Piacere balbetta il divino
Per fretta di dire
Nascere non più morire
Labbra che fasciano labbra
-Quelle che mancarono all’appello-
Le mie aprono mani
Le tue cuociono l’essenza
Nell’acqua salmastra bagna bollore
In rossore d’ascolto nel volto
Che bacio che bacio che bacio
Sara pucciniana 2011
NOTA
L'avventura 2011 e 2017 di Accio e Cardellino permettono che la fotografia trovi sua poesia anni dopo.