"Accio e Sara Capei Corti a Lucca Comics 2012 in vicinanza immaginaria"
Tecnica mista su carta
Accio e Sara Cardellino
LUCCA COMICS 2023 RICORDANDO QUANDO NON ERI CON ME!
DISEGNO E INCONTRO MANCATO
MA IL DESTINO ASSIEME NON ERA SPEZZATO.
GRAFFIO SULLA GUANCIA E DITO ARROSSATO
LUCCA COMICS 2012.
Il divertimento di Sara Cardellino in prossimità di Lucca Comics 2023 è quello di tirarmi dentro a conversazioni su quando lei, Sara Capei Corti a partire da quella del 2012 fino a quella del 2016, non c’era e su cosa facevo!
Non ho punta voglia di rammentare! Ma lei insiste. Anche perché ha sempre qualche sorpresa da rivelarmi. E, io, per non essere da meno tiro fuori le mie carte: disegnate e scritte e fotografate.
Ne sono esempio le “Foto-filosofia” ricavate da quelle che lei a volte mi spediva. Rivelando a Sara Cardellino che esiste questa operetta ora son costretto a ricercare file e stampe. E ordinarle sull’Olandese Volante. Fatica immane! E poi le tavole “Perdita di Sara Capei Corti presa con filosofia”.
Stamani facendole vedere la tavola dipinta "Accio e Sara Capei Corti a Lucca Comics 2012 in vicinanza immaginaria" Sara s’è intenerita, e ascoltando il nuovo titolo coniato lì per lì: “A Lucca Comics assieme anche se son solo nelle pene!” ride allegra, mentre a me monta il nervoso.
Mi sento parecchio scemo a rivelare ch'ero giunto al punto di disegnarci accanto mentre in realtà stavamo uno a Lucca tra i fumetti, solo!, e lei a Venezia! Sposata a un altro.
Ma sul dipinto mentre lo guardiamo sul canapè al primo piano del cascinale, cambiata l’ora legale, col bacio del calore reale, sviluppiamo ancora racconto. Inedito. La bacerei ancora dalle labbra all’ultimo dito! Come se dovessi avere riparazione dai 5 anni e 5 mesi che me la ciucciavo col pensiero nero siero!
La vuoi smettere Accio di rimeggiare come uno scemo ubriaco medievale, toh di Lucca in locanda, e ascoltami.
Il 1 Novembre 2012 venni senza fartelo sapere a Lucca Comics! Giravo tra la folla, un po’ vivendo la follia di Thomas de Quincey in cerca di Anna o di Manzoni in cerca di Enrichetta... persa tra la moltitudine. Se il nostro amore è più forte d’ogni separazione lo rivedo lo rincontro!
Così accadde, Accio. Nel padiglione in Piazza Napoleone, nella grande esposizione, ti vidi mentre stavi davanti allo Stand della Coconino. Ma non guardavi i fumetti. Avevi uno sguardo così triste mentre tutti parlavano sorridevano che mi spaventò. Pensai di avvicinarmi, muta, scoprire come reagivi prima di parlare. Invece no, mi avvicino, gli prendo la mano e dico: Accio mi riconosci coi capelli corti?
Questa indecisione, con occhi abbassati, appena li rialzai cercandoti scoprii, disperandomi, ch’eri scomparso. Mi gettai nei corridoi talmente zeppo di genti da non potermi muovere più di tanto, su e giù, sul punto di svenire mordendomi labbra, non ti ritrovai. I’iPhone dimenticato in auto parcheggiata chilometri fuori le Mura impedì questo, casomai l’avessi scelto, aiuto. Girai per ore in città ma tu chissà dov'eri andato. Tornai al parcheggio e ripresi l’autostrada per Venezia!
Rientrato nel Cascinale, sì, Sara, ero affranto; non avevo voglia di nulla, ripresi in mano la tavola dipinta il giorno prima. Fui sul punto di strapparla. Poi vidi il segno rosso sulla guancia e la punta del tuo dito arrossata. Ciò salvò il l'immagine dallo strappo.
Sara mi ferisce la guancia con l’unghia e un attimo dopo so che mi bacerà pentita del gesto ancora innamorata perdonandomi la cattiveria.
Ciò, Cardellino, è accaduto anni dopo, il 9 aprile 2017 quando sei tornata. I tuoi capelli erano ricresciuti.
In momenti come questi, Claudio, noi nella realtà del tempo come uomo e donna e come personaggi siamo tutt’uno. Fatti baciare e mi puoi graffiare. Per pareggiarti! Ma non esagerare: lo dico per la rima. Farti intendere che l’episodio di Lucca 2012 necessitava dell’incontro mancato. Perché tutti e due cambiassimo fino a quest’oggi dove il racconto si completa, amore mio!